Leading Hotels che fanno della sostenibilità una priorità

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New York, aprile 2021 - Quella di garantire soggiorni sostenibili e responsabili è una priorità per molti degli oltre 400 alberghi della collezione The Leading Hotels of the World (LHW), i quali hanno contribuito allo sviluppo delle loro rispettive destinazioni nel corso degli anni mentre generazioni delle famiglie proprietarie ne hanno plasmato la comunità e l'ambiente. I viaggiatori possono trovare i Leading Hotels che danno priorità alla protezione dell'ambiente e al sostegno della comunità in tutto il mondo.

"La richiesta di esperienze autentiche non ha subìto un arresto, bensì è aumentata in questo periodo storico. I viaggiatori vogliono sostenere le comunità e l'ambiente che rendono una destinazione unica ed intendono impegnarsi per lasciarla migliore di come l'abbiano trovata", riporta Shannon Knapp, presidente e amministratore delegato di The Leading Hotels of the World. 


Leading Hotels che sostengono le comunità



Thanda Safari (Hluhluwe, Sud Africa): Il Thanda Foundation Trust è stato istituito per occuparsi dei bisogni socio-economici, educativi e di sviluppo delle tre comunità tribali vicine a Thanda nel distretto di Umkhanyekude, nonché della conservazione della cultura Zulu. Occupandosi della raccolta fondi, il Trust sostiene diversi progetti, tra i quali “Inkanyiso Crèche” che aiuta i bambini di una delle comunità Zulu vicine alla riserva situata nell'area di Esibhojeni. Con l'aiuto delle donazioni degli ospiti, Thanda ha costruito un nuovo asilo nido per bambini tra i due e i quattro anni, un serbatoio d'acqua e una recinzione per il parco giochi.

São Lourenço do Barrocal (Monsaraz, Portogallo): Dal 1820 la sostenibilità è stata al centro della filosofia di São Lourenço do Barrocal, una tenuta di 800 ettari ai piedi di Monsaraz, in Portogallo, nata come un piccolo villaggio agricolo autosufficiente e a basso impatto ambientale. Con la conversione in hotel nel 2016 voluta da José António Uva, ottava generazione della famiglia che ha plasmato questa proprietà, l'impegno a promuovere un turismo sostenibile è rimasto in prima linea. Quasi la totalità dello staff composto da oltre 100 persone è locale ed è possibile per loro e le loro famiglie vivere all’interno della tenuta. In 5 anni questo modello di turismo che mette in evidenza il cibo, la storia, i paesaggi e le storie locali sta supportando l'economia e i numerosi negozi che vendono prodotti ai visitatori.

The Oyster Box (Durban, Sud Africa): The Oyster Box sostiene numerosi enti e progetti di beneficenza locali come “Pack for a Purpose”, invitando gli ospiti a donare materiale scolastico e artistico, giocattoli educativi e strumenti musicali a una comunità che aiuta i giovani svantaggiati.

Hotel Las Islas (Cartegena, Colombia): Fin dall’inizio l'Hotel Las Islas ha sostenuto la popolazione di Barú: 500 abitanti hanno lavorato per la sua costruzione e 120 residenti hanno ricevuto una formazione specializzata in ospitalità e lezioni di inglese. L'hotel continua ad impegnarsi per la comunità mettendo a disposizione un centro sportivo e una scuola di musica, supportando una varietà di attività commerciali locali e offrendo servizi medici di base alla popolazione in mancanza di un centro di assistenza autorizzato a Barú. Gli ospiti dell’Hotel Las Islas possono essere introdotti alla comunità di Barú attraverso diversi programmi.

Myconian Imperial Resort & Royal Myconian Resort (Mykonos, Grecia): Per la Myconian Collection restituire alla destinazione, le isole Cicladi, è una priorità aziendale. Gli sforzi della Fondazione George Daktylides, in nome del fondatore della Myconian Collection, si concentrano sul sostegno alla comunità e su una solida strategia di ospitalità sostenibile, mentre le attività degli alberghi stimolano l'economia locale e forniscono preziose opportunità agli abitanti dell’isola, come la scuola secondaria completa di aule, laboratori, strutture ricreative e alloggi per il personale costruita ad Ano Mera.

Royal Mansour Marrakech (Marrakech, Marocco): Il Royal Mansour collabora con il “Center Fiers & Forts” che accoglie bambini svantaggiati, orfani o abbandonati, “Trait D'Union”, un centro diurno per bambini disabili, “Tameslouth Village”, una cooperativa che sostiene donne e bambini locali ed “EFA (Education for Girls)” che fornisce alle giovani donne istruzione e sostegno finanziario.

Hotel La Perla (Dolomiti, Italia): La “Costa Family Foundation Onlus” voluta dalla famiglia Costa proprietaria dell'Hotel La Perla, sostiene i diritti dei bambini e delle donne nelle comunità globali. I progetti a livello mondiale partono dalla regione d'origine e si espandono in tutto il mondo. Nelle Dolomiti è attiva la collaborazione con LaSpona, un centro altoatesino per ragazze e ragazzi affetti da Trisomia 21, ai quali La Perla offre la possibilità di lavorare in albergo. In India la fondazione sostiene un villaggio di bambini tibetani e in Afghanistan un progetto di raccolta nei campi dedicato alle donne. L’intera filosofia dell’hotel si basa sui valori di responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e cogestione democratica e solidale.

Nihi Sumba (Sumba, Indonesia): Per preservare la cultura dell'isola di Sumba, la proprietà del resort ha sviluppato la “Sumba Foundation” che ha l’obiettivo di combattere le sfide che gli abitanti devono affrontare. La fondazione ha creato più di 250 stazioni d'acqua, fornendo questo bene prezioso a più di 27.000 persone. Inoltre sostiene l'assistenza sanitaria dei locali attraverso quattro cliniche mediche gratuite e lavora per combattere la malnutrizione fornendo pasti ai bambini e aiutando gli agricoltori con sementi biologiche e istruzione.

The Gleneagles Hotel  (Perthshire, Scozia): L'hotel collabora con molti enti di beneficenza locali a sostegno della comunità, tra i quali “Anchor House”, attiva nella comunità per superare le cause e le conseguenze della mancanza di una casa, della povertà e della disoccupazione. La collaborazione tra Gleneagles e Anchor House prevede la raccolta di fondi e lo sviluppo di un programma grazie al quale i team di cucina, digitale e finanziario del resort sono coinvolti in attività di formazione per la comunità.


Leading Hotels impegnati nella riduzione dell’impronta di carbonio




La Bobadilla, A Royal Hideaway Hotel (Granada, Spagna): La Bobadilla è un pioniere dell'eco-consapevolezza in Spagna. L'uso da parte dell'hotel di un sistema termico di biomasse in sostituzione del gas ha ridotto drasticamente le emissioni di CO2 della destinazione.

12 Apostles Hotel & Spa (Città del Capo, Sud Africa): A fronte del problema di scarsità d'acqua in Sudafrica, l'hotel ha fatto enormi passi avanti nel garantire la conservazione di questo bene. La proprietà ha messo in atto oltre 40 attività volte al risparmio idrico che gli ospiti sono invitati a rispettare per ridurre il consumo di acqua e le emissioni ad esso associate, dal trattamento allo smaltimento. Attraverso iniziative come timer per la doccia di due minuti, cubetti di ghiaccio riutilizzabili, servizi senz'acqua e sistemi di ritenzione delle acque grigie, l’hotel ha ridotto il consumo di acqua del 42%.

The Killarney Park (Killarney, Irlanda): Cinque anni fa questo hotel a conduzione familiare ha iniziato un ampio percorso di sostenibilità con l’obiettivo di proteggere l'ambiente e la destinazione dagli effetti del cambiamento climatico. Il 100% dell'energia dell'hotel è rinnovabile e tutti gli apparecchi e l'illuminazione sono ultra-efficienti dal punto di vista energetico, con il risultato di un edificio alimentato a zero emissioni di carbonio. L'hotel non impiega plastica monouso e dispone di un proprio pozzo per fornire acqua al personale e agli ospiti. Prodotti di pulizia non chimici sono usati in tutta la proprietà affinché i laghi e i corsi d'acqua locali non vegano rovinati. L’hotel si rivolge inoltre a fornitori locali per limitare i trasporti e quello che implicano. In occasione della Giornata della Terra il team del Killarney Park parteciperà ad un programma di pulizia e riciclaggio della città di Killarney.

The Milestone Hotel & Residences (Londra, Inghilterra): The Milestone Hotel ha rimosso 30 articoli di plastica monouso comunemente utilizzati durante il soggiorno come sacchetti, bottiglie d'acqua, penne e spazzolini da denti. L’albergo collabora con Belu, una società che fornisce acqua minerale sostenibile in bottiglie di vetro e acqua filtrata, donando il 100% dei suoi profitti netti all’associazione WaterAid.

Hotel Okura Amsterdam (Amsterdam, Paesi Bassi): L’impegno dell’hotel per un mondo più sostenibile inizia dalle camere e suite dove un sistema di gestione intelligente adatta le impostazioni di illuminazione, tende, aria condizionata e riscaldamento in base alla presenza degli ospiti in camera. Recentemente l'albergo ha anche installato 873 pannelli solari sul tetto della grande sala da ballo, risparmiando in un anno 89 tonnellate di emissioni di CO2. L'Hotel Okura Amsterdam utilizza anche un sistema WKO che permette all'hotel di riscaldare e raffreddare in modo efficiente e di ridurre ulteriormente le emissioni.

Beau-Rivage Palace Lausanne  (Losanna, Svizzera):  Per proteggere l'ecosistema circostante, l'hotel ha adottato un innovativo sistema di condizionamento dell'aria alimentato dall'acqua del lago. Questo sistema raffredda l'aria in modo ecologico, poiché l'acqua riciclata ritorna nel lago al termine del processo di raffreddamento.

Grand Hotel Majestic - già Baglioni  (Bologna, Italia):  Il Grand Hotel Majestic - già Baglioni ha avviato un progetto green che coinvolge tutti gli ambienti dell'albergo, dalle aree comuni alle camere. L'attenzione ai dettagli è fondamentale per questo progetto, a partire dalla selezione dei fornitori sulla base dei materiali da essi impiegati: i prodotti tessili di origine vegetale sono del Gruppo Pedersoli; La Bottega dell'Albergo fornisce sacchetti in amido di mais; la linea Trussardi per i prodotti da bagno è in plastica oceanica riciclata mentre per il tè è stato selezionato il brand Dammann Frères, membro del Global Compact delle Nazioni Unite.

Ashford Castle (Cong, Irlanda): Nel 2019 è stato il primo hotel in Irlanda ad ottenere il riconoscimento “GREENMark Plastic Smart Standard Award” per il suo impegno a rimuovere tutte le plastiche monouso, salvando 57.000 bottiglie dalla discarica. L’hotel sarà totalmente plastic-free entro il 2022.

Le Negresco (Nizza, Francia): Prendersi cura del pianeta è sempre stata una missione per Le Negresco. Nel 2014 l'hotel è stato certificato come hotel Ecolabel e nel 2020 ha rinnovato questa. Gli sforzi includono l'approvvigionamento di prodotti alimentari locali guidato dallo chef Virginie Basselot e anche la creazione di una nuova posizione dedicata a preservare l’ambiente.

Bahía del Duque  (Tenerife, Spagna):  Nel 2020 Bahía del Duque ha iniziato a implementare un programma di consumo energetico green al 100%: tutta l'energia proviene da fonti rinnovabili e l'impronta di carbonio è stata ridotta dell‘80%. L‘hotel è anche impegnato nella riduzione della sua impronta idrica: l'acqua di mare viene desalinizzata per essere impiegata nella struttura. In collaborazione con le associazioni ambientali locali, vengono inoltre organizzate attività di pulizia di spiagge e fondali marini durante tutto l’anno.

Verdura Resort, a Rocco Forte Hotel  (Sicilia, Italia):   Concepito con un'attenzione particolare all’impatto ambientale, il resort è dotato di pannelli solari per la produzione di acqua calda e di un sistema di riciclaggio dell'acqua. Inoltre, non è consentito utilizzare le auto all’interno della proprietà al fine di preservare la bellezza del paesaggio. L'intero sistema di illuminazione esterna, composto da 8.300 lampadine, è stato sostituito con lampadine a LED.

The Dolder Grand (Zurigo, Svizzera):  The Dolder Grand si concentra sull'efficienza attraverso la tecnologia: con un sistema di 70 sonde geotermiche che raggiungono la profondità di 152 metri, la proprietà ha ridotto del 50% il consumo di energia utilizzato per raffreddamento e riscaldamento. Il resto del fabbisogno è coperto con energia idroelettrica svizzera al 100%.


Leading Hotels in prima linea nella protezione dell'ambiente



Capella Ubud (Ubud, Indonesia):   Un basso impatto ambientale era la priorità per Bill Bensley, l'architetto visionario che ha realizzato Capella Ubud. Il risultato è un campo tendato quasi nascosto nella giungla. La foresta è stata mantenuta intatta durante la costruzione della proprietà. Non un albero è stato tagliato ed il paesaggio non è stato alterato. Il Lodge con due camere da letto, con sei antiche palme da cocco che attraversano felicemente gli spazi interni fino alla piscina, ne è un esempio. Essendo situato all'interno di una giungla, circondato dalla natura e immerso nella cultura balinese, Capella Ubud si impegna in ogni momento per garantire un ambiente sano, pulito e preservato per il futuro, implementando un sistema di gestione ambientale che soddisfa i requisiti EarthCheck. Nel 2020 Capella Ubud ha ottenuto la certificazione Silver per la sua sostenibilità.

The Datai Langkawi   (Langkawi, Malesia):  Nel 2019 il resort ha introdotto un ambizioso programma per creare attività sostenibili, proteggere la flora e la fauna della foresta pluviale e del mare, ed avere un impatto positivo sulla comunità. Da allora sono stati raggiunti ottimi risultati. Cinque barriere artificiali sono state piantate nella Datai Bay ed è in corso un'iniziativa di adozione dei coralli da parte di ospiti e partner. Oltre 100 semi sono stati raccolti e piantati nel vivaio di alberi nativi del resort per essere reinseriti nella foresta pluviale. Sono state installate nuove cassette di nidificazione artificiale per sostenere la popolazione locale di buceri maggiori, degli uccelli di foresta tra i più grandi del mondo. L'obiettivo “zero rifiuti in discarica” è stato quasi raggiunto nel primo trimestre del 2021. Il resort collabora anche con due scuole per aiutare a educare i giovani all’ecologia e sensibilizzarli alla ricca biodiversità che esiste sull'isola di Langkawi.

Chablé Yucatan (Chocholá, Messico): Situato nel cuore della foresta Maya, il resort è profondamente radicato nella cultura antica ed è impegnato a preservare madre natura e a fornire risorse alla comunità. I tre ettari di terreno coltivato con alberi da frutto, erbe e verdure, permettono alla proprietà di fornire prodotti a chilometro zero per piatti, cocktail e trattamenti termali. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, agli ospiti verranno consegnati dei semi che saranno da loro piantati con l’aiuto del team e dalle ore 19:00 le luci del resort saranno abbassate per lasciare spazio al giardino illuminato da una candela, per una meditazione speciale.

Marbella Club Hotel, Golf Resort & Spa (Marbella, Spagna): Il Marbella Club è lo sponsor principale di un progetto locale di conservazione della biodiversità marina gestito dalla fondazione Aula Del Mar di Malaga, che mira a reintrodurre lungo la costa andalusa alghe e due specie native di cavallucci marini in aree dove le loro popolazioni stanno diminuendo. Questo sforzo fa parte di un progetto molto più ampio sostenuto dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura che ha l’obiettivo di monitorare il cambiamento climatico globale attraverso i comportamenti dei cavallucci marini. Il Marbella Club raccoglie fondi e sviluppa attività per informare gli ospiti su questa importante iniziativa di conservazione. L'hotel coordina anche una pulizia annuale di 8 km di spiaggia con enti e volontari che nel 2020 hanno raccolto ben 150 kg di rifiuti.

The Okura Tokyo (Tokyo, Giappone): Con la ricostruzione dell’hotel, la proprietà ha voluto portare un senso di natura giapponese nel cuore di Tokyo. Il risultato è che metà della struttura è stata dedicata alla natura. Gli ospiti dell'hotel e i cittadini possono ora godere di Okura Square, Okura Garden e dell’Edomizaka Park che mette in evidenza il dinamico paesaggio naturale e la topografia unica del quartiere di Toranomon con colline, campi e zone umide. Per il suo contributo alla creazione di una città sostenibile e verde, The Okura Tokyo è stato premiato con il 40° “Green City Award” da parte del Ministro di Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo.

Constance Lémuria   (Praslin, Seychelles):   Questo resort delle Seychelles aiuta gli ospiti a conoscere la biodiversità e la fauna selvatica. Un „Eco Kiosk“ al suo interno offre approfondimenti educativi sulla flora e la fauna dell'isola di Praslin, sulle tartarughe giganti di Aldabra e sulle tartarughe Hawksbill che qui vivono. Da ottobre a gennaio il resort invita gli ospiti e i bambini delle scuole ad assistere alla stagione della schiusa e del rilascio delle tartarughe attraverso un'esperienza guidata dal personale dell'hotel.

Thanda Island (Mafia Island, Tanzania): Isola e riserva marina privata, a Thanda Island gli ospiti sono incoraggiati a partecipare a laboratori sulla fauna marina con gli abitanti del villaggio. Thanda collabora con i Parchi Marini della Tanzania e con la principale ONG, Sea Sense, per una serie di progetti di conservazione marina su tartarughe marine, delfini, squali balena, barriera corallina e riserve marine. L'isola è alimentata da energia solare e i serbatoi di acqua piovana massimizzano lo stoccaggio dell'acqua. Un impianto di desalinizzazione in loco fornisce l'acqua per tutta l'isola, mentre le acque grigie vengono riciclate per la vegetazione.

Hotel Royal - Evian Resort (Evian Les Bains, Francia):   Situato sulla riva sud del lago di Ginevra, circondato da alberi secolari e specie rare, questo hotel di 19 ettari contribuisce con orgoglio alla biodiversità della destinazione. L'hotel ha creato una collaborazione con la Lega francese per la protezione degli uccelli al fine di dare riparo a più di 40 specie di uccelli, molte delle quali sono in pericolo.

I ristoranti Tetedoie di Villa Maia (Lione, Francia) e Refectorio di Abadia Retuerta Le Domaine (Valladolid, Spagna) sono stati premiati con la Stella Verde Michelin nel 2021, riservata ai ristoranti che abbracciano la sostenibilità nelle loro operazioni quotidiane come riduzione dei rifiuti alimentari, riciclo, utilizzo di ingredienti locali ed etici, e non solo.

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The Leading Hotels of the World, Ltd. (LHW)  
Con oltre 400 alberghi in più di 80 Paesi, The Leading Hotels of the World (LHW) è la più grande collezione di hotel di lusso indipendenti. Nel 1928, 38 albergatori indipendenti si associarono dando vita a LHW. Da allora, la società ha rappresentato hotel, resort, chalet, ville e safari dalle Alpi innevate d'Europa fino alla savana africana, per le anime avventurose alla continua ricerca di esperienze straordinariamente insolite. La comunità LHW è costituita da persone eccezionali, unite dalla passione per le scoperte sorprendenti e per i dettagli che accompagnano ogni viaggio. Gli albergatori LHW sono artigiani dell'ospitalità la cui competenza, dedizione e creatività permettono di dare vita a momenti indimenticabili per i loro ospiti. Sono queste esperienze autentiche e personalizzate, combinate con la sincera ospitalità ed il servizio di alto livello, a far sì che persino i viaggiatori più esigenti tornino ancora e ancora. La collezione di LHW è presente in tutto il mondo e include molte destinazioni ed infinite esperienze non comuni, rese ancora più esclusive dal programma di fidelizzazione Leaders Club. Tra antichi palazzi, tenute di campagna gestite dalle stesse famiglie per generazioni, scintillanti grattacieli in dinamiche metropoli, fughe idilliache su isole private, affascinanti campi tendati è emozionante esplorare, trovare ispirazione e vivere momenti di viaggio indimenticabili. Per maggiori informazioni: www.lhw.com, Facebook @LeadingHotels, Twitter @LeadingHotels e Instagram @leadinghotelsoftheworld.  
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