Campo dei Fiori

Un archeologo straniero scopre un po' per volta il suo quartiere romano preferito
Darius Arya vive a Roma ed è archeologo e innovatore del patrimonio culturale.
Darius Arya
Archeologo

“Roma è una narrazione continua, un modello interattivo che deve essere vissuto sia dentro che fuori, sia sotto che sopra”. È una delle tante cose che hanno indotto l'archeologo americano Darius Arya a restare a Roma per molto tempo. Per Arya, la Città eterna è molto più che storia antica, è storia vivente, una storia continua e sovrapposta che deve assolutamente essere raccontata.

Nel 2015, il praticante archeologo, presentatore di documentari e avventuriero ha preso il suo iPhone ed è partito con #AncientRomeLive, una serie di dirette registrate ovunque dalla città di Roma ad avamposti nel Mediterraneo, rendendo nuovamente social la storia antica.

Secondo Arya, metà del divertimento dell'archeologia sta nel fare ricerche su scoperte non documentate all'interno degli ampi magazzini archeologici.
Uno sguardo all'archeologia
Depositi di manufatti

Secondo Arya, la parte dell'archeologia di cui si parla meno ma ugualmente affascinante è la ricerca. “Posso dire di aver trascorso il 25% del mio tempo all'interno di magazzini o depositi analizzando le nostre scoperte e costruendo la storia”, afferma.

Sparsi per tutta la città, i depositi archeologici di Roma sono piccoli universi in cui scoprire nuovi mondi. I depositi sono luoghi in cui viene custodito ciò che è stato rinvenuto in loco dai molti scavi della città; fori, templi, ville e molto altro, e scenari per ricercatori come Arya per confrontare e contrapporre epoche diverse della storia romana.

Ogni estate, Arya dirige una scuola di archeologia sul campo nel Parco dei Ravenatti presso Ostia Antica alla scoperta di 2.000 anni di storia.
Ostia Antica
Immergersi nella storia

Ogni estate, Arya si reca ai fossi presso il Parco dei Ravennati, la sua area di scavi situata nell'antica città portuale di Ostia Antica, a soli venti minuti di treno dal centro della città. Lì, la scuola che si occupa dell'ambito archeologico offre a studenti adulti provenienti da tutto il mondo esperienze che consentono di immergersi completamente nell'archeologia.

“È una duplice esperienza: studiare la storia romana, vivendo nella città contemporanea”, afferma Arya. Per 8 ore al giorno sotto al sole di Roma, Arya e il suo team esaminano le rovine e la storia di una domus del IV secolo, facendo ricerche su qualsiasi cosa, dai materiali edili alla vita sociale degli abitanti della casa.

Arya trasmette ogni giorno in diretta storia e cultura a 360°, sulle piattaforme dei social media quali Periscope, Twitter, Instagram e Facebook.
Roma a 360°
Scoprite ogni angolo della città

L'archeologia non deve necessariamente essere sinonimo di antichità. Infatti, Arya parla della storia in tempo reale. Ogni giorno si collega in diretta da Roma o da altri centri dell'ex Impero romano quali Petra, Baalbek, El Djem e Nîmes, condividendo ciò che maggiormente lo affascina della storia in un formato interattivo e gratuito.

“La mia idea è quella di riportare l'antica Roma nelle conversazioni del XXI secolo in tempo reale attraverso gli smartphone”. Mentre Arya esplora la vastità dell'Impero Romano, condivide le sue esperienze e ciò che osserva dal vivo su Periscope, Facebook e Instagram, e utilizza una videocamera/fotocamera Insta360 Nano affinché gli spettatori possano “spostarsi” nel sito come preferiscono.

Consigliamo

Esplorare Roma insieme all'archeologo, Darius Arya

Roma è un paese. Roma è un paese, come afferma il vecchio detto, un microcosmo all'interno di mura antiche i cui quartieri dinamici e la forte personalità la distinguono decisamente e quasi istintivamente dal resto d'Italia.

Secondo l'archeologo Darius Arya, è qui che si trova l'ispirazione quotidiana, nascosta in particolare tra le vie che circondano Campo dei Fiori, luogo di ritrovo informale del centro storico. Si tratta di una delle piazze più affollate della città, nonché quartier generale di Arya. Qui, condivide i suoi segreti con le vie circostanti di Campo, dove storia ed era moderna sono in perfetta sincronia.

Dove tutti sanno come vi chiamate

Ricaricarsi presso la birreria locale

Alla fine di una lunga giornata di svago, ad Arya piace rilassarsi e raggiungere gli amici all'Open Baladin (Via degli Specchi 6; +(39) 06 683 8989), un gastropub contemporaneo i cui hamburger, sandwich, e patatine al pecorino gourmet, sono tanto invitanti quanto le sue birre. Gabriele Bonci, panettiere e maestro della pizza di spicco di Roma, rappresenta l'impegno che sta dietro alle creazioni culinarie, ma la vera attrazione si trova dietro al bancone con la selezione di birre lager, stout e ale del Baladin. La birreria contemporanea unisce 40 tipi di birra alla spina a 100 marchi diversi di birra artigianale provenienti dal marchio proprio del Baladin, nonché un menu a rotazione di birre internazionali di nicchia, difficili da trovare.

Alla conquista del mercato

La Triade del quartiere

Per quattro generazioni, la famiglia Roscioli ha dominato nel settore della panificazione nel quartiere, solo per espandere il proprio impero dietro l'angolo negli ultimi anni, e Arya è diventato un frequentatore abituale delle attività familiari. Arya inizia spesso la sue mattinate con i tradizionali pasticcini romani di Roscioli Caffè (Piazza Benedetto Cairoli 16; +(39) 06 8916 5330) e dopo la scuola, prende un pezzo di pizza bianca appena sfornato per le sue figlie presso l'Antico Forno Roscioli (Via dei Chiavari 34; +(39) 06 686 4045) dietro l'angolo. Verso sera, Arya generalmente si reca a scegliere il prosciutto presso la gastronomia o a degustare quella che a Roma viene considerata la migliore carbonara della città presso il Ristorante Salumeria Roscioli (Via dei Giubbonari 21; +(39) 06 687 5287. Buon appetito!

Ritorno al passato

Musei ricchi di cimeli locali

Roma è una città di musei, i quali fungono da sfondo per le dirette di Arya. “Nel mio quartiere ci sono due straordinari musei delle antichità, ed è difficile dire quale sia il mio preferito”, afferma. Uno è il Palazzo Altemps (Piazza di Sant'Apollinare 46; +(39) 06 3996 7700), che ospita la collezione Boncompagni Ludovisi del XVII secolo composta da oltre 100 statue e sculture. L'altro, il complesso della Crypta Balbi (Via delle Botteghe Oscure 31; +(39) 06 3996 7700), è un'area di scavi vivente posta sulle rovine del Teatro di Balbo del I secolo a.C. È inoltre uno dei primi musei della città che illustra come appariva il centro storico di Roma dal Medioevo a oggi.

Pedalare per la città

Esplorare su due ruote

Uscire da Roma è divertente tanto quanto conoscere la città, e di tanto in tanto, ad Arya piace schiarirsi le idee facendo un giro in bicicletta lungo il fiume Tevere. Da Ponte Sant'Angelo, pedala lungo la riva sotto ponti storici come Ponte Vittorio, Ponte Sisto e Ponte Cestio verso Testaccio, ai confini della città vecchia. Per un percorso più avventuroso, pedalerà ai margini della strada in direzione del Museo delle Mura (Via di Porta San Sebastiano 18; +(39) 06 0608), situato all'interno di mura antiche risalenti al III secolo d.C., e quindi percorrerà la chilometrica Via Appia Antica (Via Appia Antica 42; +(39) 06 512 6314), visitando tombe e mausolei antichi disseminati lungo l'adiacente Parco della Caffarella (Via della Caffarella; +(39) 06 0608). Se avete bisogno di noleggiare una bicicletta per ricreare il percorso, Roma Bike Rent (Via di San Paolo, Regola 33; +(39) 380 643 2278) noleggia biciclette a ore o giorni. Per un punto di partenza all'interno del parco, l'Appia Antica Caffè (Via Appia Antica 75; +(39) 06 8987 9575), è sia un deposito per il noleggio delle biciclette che un incantevole luogo dove pranzare.

Fare due passi

Antichità al passo con i tempi

Roma è una città da esplorare a piedi, con la storia che echeggia da ogni strada. Una delle passeggiate che Arya preferisce inizia a Via dei Banchi Vecchi 145 di fronte al cippo, antico contrassegno e iscrizione del I secolo. Qualche vetrina dopo, Faraoni (Via dei Banchi Vecchi 137; +(39) 06 683 2832) è una tappa obbligata per ammirare un raro esempio di applicazione moderna dell'antica tecnica di realizzazione di micromosaici. Dall'altra parte della strada, l' Enoteca Il Goccetto (Via dei Banchi Vecchi 14; +(39) 06 686 4268), una rustica enoteca, è considerata il luogo in voga del quartiere per bere un buon vino e concedersi un aperitivo al volo. Più avanti, al n. 24, ritagliatevi un momento per scattare una foto alla facciata della Farmacia Celestini, decorata sfarzosamente e risalente all'epoca rinascimentale. Proseguite fino a Via del Banco di Santo Spirito, una strada costellata da boutique uniche nel loro genere, tra cui una di abbigliamento maschile e pelletteria italiani, la boutique Santo Spirito 46 (Via del Banco di Santo Spirito 46; +(39) 05 521 0659) e il negozio di antiquariato Antiquaria Sant'Angelo nel quale si trovano le stampe di Giovanni Battista Piranesi (Via del Banco di Santo Spirito 61; +(39) 06 686 5944).