Immergetevi nel passato di Tokyo al Museo Edo-Tokyo (1-4-1 Yokoami, Sumida; +(81) 3 3626 9974) all'interno del distretto di Ryogoku. A causa del suo aspetto bizzarro - l'edificio sembra infatti modellato su un robot Transformer - il museo è diventato da subito un simbolo fin dalla sua inaugurazione nel 1993. Le mostre permanenti sono, certamente, educative ma anche sbalorditive per ampiezza e varietà. Esempio emblematico: artefatti originali dell'epoca risiedono accanto a 55 copie in scala reale di veri edifici, tra cui una riproduzione a grandezza naturale del Ponte Nihonbashi originale, simbolo iconico e celebre per le numerosi rappresentazioni presenti nelle stampe su legno di Utagawa Hiroshige, il tutto alle spalle di una meravigliosa vista sul castello Edo e sul Monte Fuji in lontananza. “Il museo non è solo il luogo in cui imparare qualcosa, ma anche quello in cui percepire la cultura e la storia giapponese mentre prendono vita sotto i nostri occhi”, dice Tezuka.
Al Kingyozaka (5-3-15 Hongo, Bunkyo; +(81) 3 3815 7088), letteralmente “collina del pesce rosso”, è il fascino giapponese nei confronti del pesce rosso al centro della scena. In una fattoria, in un negozio di articoli per animali e in un bizzarro bar di quartiere vicino all'Università di Tokyo, in questa zona sono in vendita almeno una dozzina di tipi diversi del tanto amato pesce. Cimentatevi nel kingyo-sukui, un gioco di carnevale giapponese in cui i partecipanti cercano di pescare, con una sottile paletta di carta o rete, quanti più pesci rossi possibile prima che lo strumento si rompa. All'interno del ristorante, deliziose ampolle decorano i tavoli e altre ospitano mini acquari al loro interno. Un piatto imperdibile del bar è il loro esclusivo manzo al curry, e, per dessert, un delizioso budino dolce di tofu alle mandorle.