Sebbene Miami non brulichi di spazi verdi, Franklin Sirmans è solito scovare parchi urbani alberati che mitigano la presenza delle torri residenziali, svettanti nello skyline. “Miami può sembrare un ammasso di edifici, piena zeppa di costruzioni, ma questi parchi ci restituiscono un senso di fiducia”, afferma Sirmans. A pochi passi dal PAMM si estende il Bayfront Park (301 N. Biscayne Blvd.; 305 358 7550), che separa il centro dalla Baia di Biscayne. Sede di un ampio anfiteatro e di un padiglione all'aperto, è anche il luogo perfetto per ospitare festival musicali i cui temi spaziano dal caraibico alla tecno. Il parco è, inoltre, il campo base della Scuola di trapezio volante, dove i più audaci possono imparare a volare a mezz'aria. Uno spazio vuoto e degradato si è tramutato in qualcosa di meraviglioso quando l'Omni Park (1234 N. Miami Ave.;305 484 8948) è sorto sotto una superstrada. Il sobborgo pullula di attività che si svolgono presso questo parco di quasi 3 ettari, attrezzato con rampe per skateboard, palco per la musica e lezioni gratuite di yoga ogni sabato alle 10:00 del mattino. Non perdetevi l'Art Parcel situato più a est, con opere d'arte pubblica dell'artista locale Michael Loveland commissionate dal PAMM. Nel parco fronte mare di circa 3 ettari e mezzo, Margaret Pace Park (1745 Bayshore Dr.; 305 350 7938), con i suoi ampi scorci sulla Baia di Biscayne, fate un giro in auto e fermatevi a guardare uno dei tre elaborati troni, risultato di un progetto di arte pubblica realizzato da studenti del posto, che evoca l'influenza del popolo ebreo, spagnolo e afroamericano nel sud della Florida.