Scoprite Amsterdam come una persona del posto

L'esperta Host Manager del Conservatorium Hotel ci dà i suoi cinque migliori consigli su Amsterdam
Isabelle Post, host manager presso il Conservatorium Hotel.
Isabelle Post
Host Manager, Conservatorium Hotel Amsterdam

Gli ospiti che varcano la luminosa hall open-space del Conservatorium Hotel, un edificio in stile neo-gotico restaurato che sorge accanto alla Piazza del museo di Amsterdam, vengono solitamente accolti da Isabelle Post, la responsabile dell'Host Program dell'hotel, che li attende intorno al tavolo rotondo bianco brillante. Isabelle si occupa di soddisfare una serie di richieste complesse, che vanno dall'organizzazione di una proposta di matrimonio in terrazza e la preparazione di bagni di latte, al coordinamento di una visita privata in orario di chiusura al famoso Rijksmuseum. “Alcuni ospiti ci hanno definito la vera 'bacchetta magica' dell'hotel,” rivela ridendo.

Isabelle, nata nel polo tecnologico e di design di Eindhoven, nel sud dell'Olanda, ha vissuto un'infanzia itinerante (il padre lavorava per la Philips, una multinazionale attiva nel settore della tecnologia), con periodi in Pakistan e Spagna, prima di tornare in Olanda all'età di 19 anni. “Vivo qui da sedici anni ormai e la cosa che più amo di Amsterdam è la sua vivacità e il fatto che accolga chiunque. Ma allo stesso tempo è come un villaggio, ricco di tesori nascosti che solo una persona del posto può mostrarvi.”

“Ci teniamo a soddisfare ogni richiesta speciale, quindi la parola 'no' non fa parte del nostro vocabolario”, aggiunge Isabelle.
Al vostro servizio

L'Host Program del Conservatorium, un'offerta davvero unica che combina l'esperienza e la disponibilità di un concierge con l'efficienza e la discrezione di un programma dinamico di servizi per gli ospiti, il tutto completato da assistenti esperti, “un portafoglio di eroi locali”, come li chiama Isabelle, che assomigliano di più ad amici esperti della città. “Il nostro team contatta gli ospiti prima del loro arrivo e chiede la loro opinione una volta ripartiti”, spiega Isabelle. “Ci teniamo a soddisfare ogni richiesta speciale, quindi la parola 'no' non fa parte del nostro vocabolario”, aggiunge.

L'architetto italiano Piero Lissoni ha aggiunto una serie di elementi moderni a questa proprietà secolare, conservando però i dettagli storici della struttura.
Conservatorium Hotel Amsterdam

Imponente gioiello in pietra e mattoni con maestosi spazi comuni, tra cui un'impressionante lounge in metallo e vetro a tripla altezza, è una destinazione di prima classe per gli amanti della cultura cosmopolita. Con interni che fondono elementi storici e moderni, opera del designer italiano Piero Lissoni, si potrebbe facilmente pensare che questa struttura ormai decennale sia un'estensione moderna del vicino quartiere dei musei.

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Una visita a un mastro fioraio o un viaggio alla scoperta delle nuove rielaborazioni della cucina tradizionale olandese? I consigli di Isabelle Post su Amsterdam svelano gli angoli meno noti della città sull'acqua e includono eccellenti ristoranti, magnifiche boutique e percorsi alternativi.

Non dimenticatevi il vostro programma di allenamento

Iniziate la giornata con un allenamento micidiale

Tutti in sella, come fanno i locali. Isabelle consiglia una sessione di allenamento da Rocycle (12 Nieuwe Passeedersstraat; +31 20 369 7074), elegante palestra di spinning dove godere anche di spremute di frutta fresca e rilassante vista sui canali. È l'ambiente giusto per prepararvi a pedalare nella capitale con più biciclette al mondo, e il Conservatorium offre tour della città guidati in sella alle sue biciclette private. Ad Amsterdam sfrecciano oltre 881.000 biciclette (il quadruplo delle auto). L'elaborata rete di piste ciclabili della città risale agli anni ‘70, quando un'impennata degli incidenti stradali ispirò una serie di proteste pacifiche che spinsero il governo a investire in una forma di trasporto alternativa.

Una sessione di spinning all'aperto a Rocycle, una palestra di spinning locale.

I fiori di Amsterdam

Scoprite un fioraio locale

Isabelle insiste per fermarsi da Menno Kroon (11 Cornelis Schuystraat; +31 20 679 1950), un fioraio di altissima qualità nell'affascinante quartiere di Little Paris ad Amsterdam. Nonostante la principale attrazione qui siano senza dubbio i meravigliosi fiori - “I bouquet di Menno Kroon sono eccentrici, seducenti e indimenticabili”, dichiara Isabelle - potete trovare anche souvenir più facili da portare a casa, come ad esempio vasi artigianali e intricati candelabri. Il mastro fioraio, un'icona olandese riconosciuta a livello internazionale, dedica mesi alla realizzazione di un tableau natalizio particolarmente elaborato che non ha nulla a che vedere con un tradizionale albero e che è composto da rami insoliti e da decorazioni simili a gemme.

Una vetrina sofisticata nel paese delle meraviglie botaniche, Menno Kroon.

Ristoranti ad Amsterdam

Fatevi sorprendere dalle specialità regionali reinterpretate

I piatti classici locali sono rivisitati in chiave moderna al Restaurant Floreyn (31 Albert Cuypstraat; +31 20 670 7357), un sofisticato ristorante fiammingo nel quartiere De Pijp, considerato una delle zone più multietniche di Amsterdam. Alle eleganti pareti in stile industriale sono appese biciclette e indicatori del livello dell'acqua, mentre la cucina sforna un innovativo menu degustazione di cinque portate (cambia ogni mese) che potrebbe includere millefoglie salata, zuppa di senape destrutturata (una specialità della provincia nord-orientale di Groningen) o un’interpretazione vegana stagionale del gelato, al gusto di pastinaca e carota. “Utilizzano tecniche moderne per ricreare un ricco passato culinario”, spiega Isabelle.

Gli interni del Floreyn, un innovativo ristorante fiammingo, sono un esperimento di eleganza industriale.

Spazio per il dessert

Assaggiate la quintessenza delle specialità olandesi

Non lasciatevi scoraggiare dalla fila che gira intorno all'iconica tenda a righe verdi e bianche del Café Winkel 43 (43 Noordermarkt; +31 20 623 0223); è il prezzo che dovete pagare per gustare una fetta della migliore torta di mele della città, a quanto dice Isabelle. Ricoperto con vorticose nuvole di panna montata, questo ricco dessert, considerato un gustoso sostituto della colazione dai locali, si completa alla perfezione con un cappuccino. Bruciate queste dolci calorie con una passeggiata nei dintorni, nel quartiere di Jordaan, pieno di studi di artisti (Rembrandt ha vissuto qui) e mercatini delle pulci.

La famosa torta di mele del Café Winkel 43.

Gite all'insegna dello shopping

Visitate il più antico gioielliere dei Paesi Bassi

Bonebakker (Van Baerlestraat; +31 20 673 7577), un'istituzione del XVIII secolo, passata dal forgiare spade per la Casata d'Orange, meglio nota come la famiglia reale olandese, alla produzione di un set di chiavi d'argento per lo stesso Napoleone fino ad espandere la sua attività alle perle e ai diamanti, ha un passato assolutamente degno di un museo. Oggi questo leggendario brand vanta una boutique moderna nella Van Baerle Gallery del Conservatorium Hotel, che accoglie anche un negozio di sigari e Club Cinq, un marchio di abbigliamento per bambini e biancheria da letto olandese. La boutique offre di tutto, dagli anelli Boucheron e Piaget a una collezione di cimeli ispirati alla corona olandese.

Il Conservatorium Hotel ospita un'elegantissima boutique di Bonebakker, il più antico gioielliere olandese.